Primo maggio “in nero” a Pordenone: la Finanza scopre due lavoratori irregolari

Da inizio anno i Baschi Verdi hanno individuato 109 lavoratori “in nero” e 42 irregolari, più di uno al giorno, sanzionando 84 datori.

Pordenone – I Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno scoperto, nel giorno della festa del lavoro, 2 lavoratori in nero. Nelle prime ore del 1 maggio, nel corso degli ordinari servizi di controllo economico del territorio, i Finanzieri della Tenenza di San Vito al Tagliamento hanno identificato, in una birreria della provincia, un lavoratore in nero, privo, cioè, della comunicazione di regolare assunzione al competente Centro per l’impiego. Poche ore dopo, gli stessi Militari hanno controllato un mezzo adibito a trasporto dolciumi, scoprendo, anche in questo caso, che il conducente non risultava formalmente assunto dall’azienda per cui stava lavorando.

La sanzione per i due datori di lavoro va da 1.950 € ad 11.700 € per ogni persona impiegata senza contratto. Solo il giorno prima, a poche ore dall’inizio della festività internazionale, le Fiamme Gialle sanvitesi avevano scoperto altri 2 lavoratori in nero in altrettanti esercizi di somministrazione alimenti e bevande.

Dall’inizio dell’anno, le Fiamme Gialle del Friuli Occidentale hanno scoperto 109 lavoratori “in nero” e 42 irregolari, più di uno al giorno, sanzionando 84 datori di lavoro, per 32 dei quali è stata proposta la sospensione dell’attività.

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