Sessantenne di Nocera Inferiore ai domiciliari: dal commerciante che non riusciva più a pagare aveva preteso la cessione di un immobile ad un prezzo ridicolo.
Salerno – Prestava il denaro a strozzo mentre era ancora in affidamento in prova ai servizi sociali per l’espiazione di un’altra condanna. Un 60enne di Nocera Inferiore è finito così agli arresti domiciliari, indagato per estorsione e usura ai danni di un commerciante. Stando alle indagini, l’uomo erogava prestiti in denaro con l’applicazione di un tasso di interesse pari al 15% mensile e il “cui ammontare veniva peraltro previamente dedotto dalle somme consegnate” alla vittima.
Quando il commerciante non è più riuscito a rispettare le scadenze pattuite “l’indagato aveva preteso il trasferimento di un bene immobile a fronte di un corrispettivo vile rispetto all’effettivo valore di mercato“. Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia della vittima e sono state condotte anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche che hanno consentito anche di sequestrare somme di danaro ed appunti manoscritti relativi – verosimilmente – ad ulteriori prestiti usurari, in relazione ai quali le indagini sono tutt’ora in corso.