Otto persone in manette. Colpivano soprattutto nel parcheggio del centro commerciale Le Colonne e in quello dell’ospedale Perrino.
Brindisi – Otto persone sono state arrestate dai carabinieri perché sospettate di far parte di una gang di ladri d’auto e indiziate a vario titolo dei delitti di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, estorsione, ricettazione, furto aggravato in concorso e violazione agli obblighi e prescrizioni imposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
Il provvedimento cautelare è stato emesso nell’ambito delle indagini relative al procedimento penale per il quale, il 17 settembre scorso, i militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altre 5 persone indagate per i medesimi reati; la misura coercitiva è scaturita all’esito degli interrogatori preventivi effettuati dal Gip nei confronti degli odierni indagati.
L’indagine, avviata nel settembre 2022, a seguito della denuncia di una delle vittime, ha consentito di documentare l’esistenza di un gruppo criminale operativo nell’intero territorio regionale e dedito a una serie di reati connessi ai furti di autoveicoli e alla successiva ricettazione; di individuare la presunta base logistica in un garage del presunto capo del gruppo.
Dalle carte dell’inchiesta emergono le principali condotte delittuose del gruppo, specializzato in in furti su commissione e nella successiva rivendita dei veicoli previa alterazione dei dati identificativi del telaio, mediante l’intervento di carrozzieri compiacenti che esercitavano l’attività illegalmente; in furti di automezzi con successiva estorsione ai danni delle vittime mediante il sistema del “cavallo di ritorno”; nello smembramento dei veicoli rubati per la successiva rivendita dei pezzi sul mercato illecito.
Gli investigatori dell’Arma hanno recuperato oltre 40 autoveicoli rubati che sono già stati restituiti ai proprietari; sequestrato alcuni autoveicoli con il numero di telaio contraffatto; rinvenuto nel corso delle perquisizioni attrezzi utili per forzare l’apertura degli autoveicoli e “ripunzonare” il numero di telaio.
Dall’attivitàinvestigativa è emerso, inoltre, che i furti delle autovetture sono stati consumati nei parcheggi del centro commerciale “Le Colonne” e dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.