I due balordi vivevano nel lusso e avevano accumulato beni illeciti per decine e decine di milioni di euro. Adesso un provvedimento di confisca ha provveduto a riempire le casse dell’Erario.
Prato – I poliziotti della Divisione anticrimine della Questura hanno confiscato beni per un valore di mezzo milione di euro a due fratelli, di 32 e 28 anni, già noti alle Forze dell’ordine per aver fatto parte di una banda criminale, cosiddetta del “Soccorso”, che negli anni scorsi si era specializzata in rapine ai danni di cittadini cinesi.
Le disposizioni scaturiscono da accertamenti patrimoniali mirati a scoprire eventuali accumuli di capitali di provenienza illecita ed hanno portato alla luce una disponibilità di beni eccezionalmente sproporzionata rispetto ai redditi dichiarati e alle attività svolte dai pregiudicati colpiti dal provvedimento.
Confiscati un immobile, quote capitale di una società di compravendita di automobili, denaro contante distribuito su diversi conti bancari per 500mila euro e 13 automobili, alcune delle quali di grossa cilindrata.