In tutto i colpi sarebbero 21, realizzati da una banda che agiva anche a mano armata.
Potenza – Sono in tutto 21 le rapine e i furti di cui sarebbero responsabili le 14 persone arrestate stamani (9 in carcere e 5 ai domiciliari) dai carabinieri del Comando Provinciale di Potenza su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo lucano. Le persone sono finite in manette in provincia di Potenza e in quelle limitrofe di Foggia, Barletta-Andria-Trani e Bari e dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio (rapine aggravate e furti pluriaggravati, tentati e consumati), nonché singoli reati.
Le indagini sono cominciate dopo il “colpo” ad un’area di servizio di San Nicola di Melfi (Potenza), nella notte del 13 marzo 2023, quando cinque persone presero sigarette, biglietti gratta e vinci, generi alimentari e una macchinetta cambia monete.
Analizzando i tabulati telefonici, filmati di videosorveglianza e gli arnesi e utensili trovati sulle scene del crimine, i carabinieri hanno individuato 12 degli indagati, tutti pugliesi, “specializzati” proprio in rapine e furti, anche aggravati dall’uso delle armi. Cinque sono accusati di associazione per delinquere finalizzati alle rapine e ai furti, gli altri sono di singoli reati. Altri due indagati sono di Melfi e sono accusati di furti di materiale ferroso rivenduto ad attività di recupero con sede a Cerignola (Foggia).
In totale, rapine e furti hanno fruttato un bottino valutato in 400 mila euro.
I nomi degli arrestati (custodia in carcere) :
- BARNABBÒ Alessandro Antonio;
- D’AMATO Giuseppe Antonio;
- DIBISCEGLIA Salvatore;
- GALLO Vincenzo;
- LONGO Vincenzo;
- PETRONELLI Francesco;
- PONTOLILLO Carmine;
- STRAFILE Aldo;
- TOTARO Vincenzo;
Misura cautelare degli arresti domiciliari:
- CAPUTO Gaetano;
- CHIAROMONTE Eduardo Danilo;
- DIMODUGNO Giuseppe;
- SETTE Nicola;
- SISTO Jonatan