La Guardia di Finanza ha denunciato altri sei soggetti per accesso indebito ai dispositivi mobili.
Foggia – I militari della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione a due provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti agenti della Polizia Penitenziaria in servizio presso la struttura carceraria.
In particolare, è stata disposta una misura cautelare in carcere e una misura interdittiva di sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio per la durata di un anno.
I provvedimenti sono il risultato di complesse attività investigative condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dal Gruppo della Guardia di Finanza, con il supporto del N.I.C. – Nucleo Investigativo Regionale Puglia e Basilicata e del Reparto della Polizia Penitenziaria.
Le indagini hanno evidenziato come i due agenti avrebbero introdotto all’interno della struttura penitenziaria telefoni cellulari e schede SIM, oltre all’introduzione di sostanze stupefacenti, successivamente cedute ai detenuti, dietro compensi economici.
Durante i controlli, sono stati denunciati altri sei soggetti, cinque detenuti e un libero professionista, per il reato di accesso indebito a dispositivi mobili.