“Portate la zia in un altro ospedale”: 37enne aggredisce autista dell’ambulanza a martellate

Nel quartiere Collatino di Roma. L’uomo è finito in manette. Il conducente ne avrà per 5 giorni. Giuliano (Ugl): “Bene l’arresto, ma servono misure immediate”.

Roma – Ancora un’aggressione del personale medico a Roma. Nel quartiere Collatino, alla periferia della Capitale, è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza per soccorrere una donna. All’arrivo del mezzo, il nipote della paziente ha aggredito il personale sanitario colpendo il conducente del mezzo con un martello perché pretendeva che la zia fosse condotta in un altro ospedale  rispetto a quello previsto.

L’uomo, un 37enne, è stato arrestato dai carabinieri della stazione Prenestina, mentre il conducente dell’ambulanza è stato giudicato guaribile in 5 giorni.

“Pessimo l’inizio del 2025 per il personale sanitario, con ripetute gravi aggressioni ai loro danni” dichiara in una nota il segretario nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano, commentando l’ennesimo atto vile accaduto nella periferia di Roma. “Bene l’arresto immediato grazie al decreto antiviolenza ma gli operatori purtroppo sono oramai sotto assedio – continua il sindacalista – se non si interverrà urgentemente con nuove misure il rischio di tragedie è elevatissimo. Garantire la sicurezza di chi assiste tutti i giorni i cittadini non è più procrastinabile ed è per questo che torniamo a chiedere a voce alta nuovi interventi immediati da parte del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca” conclude Giuliano.

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