Pordenone – Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pordenone questa mattina hanno arrestato due italiani di origine marocchina, uno residente a Chions e l’altro a San Polo di Piave in provincia di Treviso, ritenuti autori di un sequestro di persona a scopo di rapina e tentata estorsione ai danni di un ragazzo di 24 anni residente a Pordenone.
Le indagini sono iniziate a febbraio dopo la denuncia presentata da un italiano di origine marocchine di 24 anni il quale, presentatosi in Questura, raccontava di essere stato attirato con un tranello all’interno dell’appartamento dei due, suoi conoscenti, i quali dopo averlo rinchiuso all’interno di una stanza per tre ore lo picchiavano violentemente con schiaffi e pugni e lo rapinavano dell’Apple watch che aveva al polso minacciando la vittima che se avesse voluto riavere indietro lo smartwatch avrebbe dovuto versare la somma di 1000 euro.
I due hanno continuato a minacciare il giovane nelle settimane seguenti con messaggi e appostamenti sotto casa; in un’occasione, lo scorso febbraio, le minacce venivano rivolte anche verso il padre ed il fratello della vittima, che spaventata dell’accaduto ha presentato querela e si è trasferita fuori regione.
I due aggressori sono stati individuati e incastrati anche grazie al video, girato dagli stessi aggressori, in cui veniva ripresa una parte della brutale aggressione.