Ponte della Befana con numeri da record: 3,5 milioni di turisti, giro d’affari 400 milioni

Cna: tra i 5 e i 7 milioni di pernottamenti tra il 3 e il 6 gennaio. Secondo Federalberghi il 91% sceglierà l’Italia.

L’anno dei ponti, come è stato definito il 2025, parte con grande slancio grazie al lungo fine settimana dell’Epifania. Due indagini, una condotta da Cna Turismo e Commercio e l’altra da Tecnè per Federalberghi, offrono un quadro positivo del movimento turistico in Italia per questa festività, che cade di lunedì, favorendo vacanze prolungate e soggiorni più rilassanti.

Secondo Cna Turismo e Commercio, tra il 3 e il 6 gennaio si attendono 3,5 milioni di turisti, con una portata tra 5 e 7 milioni di pernottamenti, generando un impatto economico superiore ai 3 miliardi di euro. Parallelamente, Federalberghi stima che circa un milione di italiani partirà per la Befana, con una spesa pro capite media di 362 euro per chi rimane in Italia e di 544 euro per chi sceglie mete estere. Il giro d’affari specifico della festività sarà di circa 400 milioni di euro.

Il 91% degli italiani opterà per una vacanza domestica, con il 54,1% che sceglierà una regione vicina alla propria e il 30,9% che resterà nel territorio di residenza. A fare da traino ci sono le mete di montagna per gli appassionati di neve e sport invernali, le città e i borghi d’arte arricchiti da numerose mostre, e i centri termali e del benessere, che combinano relax e cultura.

Gli alloggi più gettonati saranno gli alberghi (34,7%) e i B&B (30,4%), con una preferenza per le prenotazioni dirette tramite siti ufficiali (35,1%) o telefoniche (20,9%).

Le ragioni per partire includono il riposo e il relax (61,8%), il divertimento (38,1%) e la pratica sportiva (17,6%). Inoltre, l’Epifania segna anche un cambio di tendenza nei regali: molti italiani hanno scelto di donare un viaggio, con soggiorni in località incantevoli che rappresentano il 44,5% dei desideri.

Nonostante i dubbi sul meteo possano condizionare il 26,3% degli intervistati, per la maggior parte (33,4%) il tempo non rappresenterà un ostacolo. Infine, il 2025 vede una congiuntura positiva per i viaggi: almeno il 25% degli italiani intende programmare un viaggio tra gennaio e giugno, approfittando dei numerosi ponti offerti dal calendario.

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