Erano impegnati nella potatura di alberi su un cestello mobile. A cedere sarebbe stato il braccio meccanico. Indagini in corso.
Pompei – Ancora un drammatico incidente sul lavoro in Campania. Questa mattina, a Pompei, due operai sono precipitati da un cestello mobile mentre stavano effettuando operazioni di potatura lungo viale Unità d’Italia, nei pressi di un supermercato.
Secondo le prime ricostruzioni, i due lavoratori si trovavano su una gru dotata di braccio idraulico, che avrebbe improvvisamente ceduto, causando la caduta da un’altezza di circa 15 metri.
I due uomini sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in ospedale. L’operaio in condizioni più critiche è stato trasferito all’Ospedale del Mare di Ponticelli, a Napoli, mentre l’altro è ricoverato al San Leonardo di Castellammare di Stabia. Entrambi risultano in gravi condizioni, ma non si conosce ancora una prognosi ufficiale.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale di Pompei, coordinati dal colonnello Gaetano Petrocelli, insieme al personale del commissariato di Polizia di Stato. Le indagini, delegate alla Procura di Torre Annunziata guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso, mirano a verificare le cause dell’incidente e l’esatta dinamica.
L’area del cantiere è stata sequestrata. Tra gli accertamenti prioritari figura anche la verifica delle misure di sicurezza adottate: in particolare si dovrà stabilire se i due operai fossero regolarmente imbragati.
L’incidente arriva a soli tre giorni dalla tragedia di Rione Alto, a Napoli, dove tre operai hanno perso la vita precipitando in circostanze simili. Anche in quel caso, la causa sarebbe stato un cedimento strutturale del braccio meccanico del cestello.