Polizia di Stato in azione nel centro storico

Sequestrati hashish e marijuana e denunciati tre giovani per tentato furto aggravato e ricettazione.

Genova – La Polizia di Stato ha predisposto un servizio straordinario mirato di controllo del territorio nel centro storico per verificare gli esposti dei cittadini e delle associazioni che lamentano le situazioni di degrado correlate alla presenza di soggetti che occupano abusivamente le infrastrutture della zona Centro Storico, anche compiendo attività illecite tra cui il consumo di droga.   

L’attività è stata coordinata dal Commissariato Centro con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine, del team cinofili antidroga dell’U.P.G.S.P. e una pattuglia Quarto Gamma.

Sono state battute le zone del Porto Antico, Piazza Caricamento, via di Sottoripa, vico Colalanza, via Magazzini del Cotone, piazza Banchi, via degli Orefici, piazza Campetto, via della Maddalena, vico Mele, vico Spinola, vico del Campanile delle Vigne, piazza Lavagna, via dei Macelli di Soziglia, vico della Neve, vico Casana e vico dell’Accademia.

Durante i controlli il cane antidroga ha fiutato, nascosti in vari nascondigli, circa 250 gr di hashish e circa 8 gr di marijuana che sono stati posti sotto sequestro a carico di ignoti. In particolare, sotto un’impalcatura hanno trovato due panetti di hashish e altre dosi pronte allo smercio sono state rinvenute in anfratti.

Droga

Durante la notte, intorno alle ore 03.30, gli agenti delle volanti Cornigliano e San Fruttuoso, a seguito di segnalazione al 112NUE, sono intervenuti in piazza delle Erbe in soccorso di un 22enne genovese che era stato appena derubato del suo telefono.

Il giovane ha raccontato di essere stato distratto da due ragazzi che gli hanno rubato il cellulare per poi scappare. Gli operatori, tramite l’applicazione dello smartphone “DOV’E”, hanno immediatamente seguito le tracce e visto che il telefono era localizzato nei Giardini Luzzati, dove si sono diretti.

Durante il tragitto hanno intercettato subito due giovani risultati rispondenti alla descrizione della vittima e una volta giunti nei giardini hanno trovato una loro amica in possesso del telefono poco prima rubato. I due ragazzi sono stati denunciati per tentato furto in concorso, mentre la ragazza è stata denunciata per ricettazione. Rimane salva la presunzione d’innocenza sino a sentenza definitiva.

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