Era una donazione della comunità palestinese ed è stato al centro di polemiche anche da parte del mondo ebraico che ha espresso sconcerto.
Città del Vaticano – Un’altra polemica investe il Natale. Dalle scritte, agli alberi fino alle raffigurazioni della Natività. Questa volta al centro dei dissapori è finito il presepe in Vaticano proveniente da Betlemme in cui il bambin Gesù riposava in un drappo evocativo della kefiah palestinese. “Sconcerto e inquietudine nel mondo ebraico italiano”, ha scritto non a caso “pagine ebraiche”, il portale dell’ebraismo italiano. Ora spariscono la kefiah che avvolgeva la culla e il bambinello.
Sulla pagina di Vatican News, il portale ufficiale dell’informazione Vaticana, compare una foto del presepe di stamani in occasione dell’udienza generale di Papa Francesco nell’aula Paolo VI, in cui non ci sono la culla, la kefiah e il bambinello che invece c’erano nei giorni precedenti. Il presepe è stato donato dalla comunità palestinese di Betlemme ed è stato al centro di polemiche soprattutto da parte del mondo ebraico. Tradizionalmente il bambinello nel presepe viene messo la notte di Natale.