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Pizzicati dai poliziotti due ricercati

Continua incessante l’attività di controllo del territorio della polizia di Stato. Scattano le manette per due persone ricercate. Entrambi erano stati condannati a scontare pene detentive diverse ma si erano sottratti ai provvedimenti restrittivi.

Torino – Poche ore fa, i poliziotti del Commissariato di P.S. “Centro”, mentre transitavano in via XX Settembre, hanno notato un soggetto sud americano che alla vista della pattuglia è entrato rapidamente all’interno di una sala bancomat di un istituto bancario. Qualche istante dopo, l’uomo, credendo di non essere più visto, è però uscito, ripercorrendo la via XX Settembre in direzione opposta.

Gli operatori, notato il tutto, si sono insospettiti ed hanno fatto il giro dell’isolato, intercettando il trentaquattrenne nella vicina via Arcivescovado. L’uomo, a seguito dei controlli effettuati, è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Imperia nel giugno del corrente anno come aggravamento della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il trentaquattrenne, di origini boliviane, è stato tradotto in carcere.  

Atteggiamenti sospetti portano all’arresto dell’uomo

Poche ore dopo, una pattuglia dell’UPGSP che transitava in via Pietro Micca, giunta all’intersezione con via XX Settembre, ha notato un uomo che alla vista della Volante manifestava atteggiamenti di nervosismo. Pertanto, gli agenti arrestavano la marcia della Volante e sottoponevano a controllo il passante, un cittadino italiano di 66 anni. A suo carico emergeva un  ordine di esecuzione per la carcerazione volto alla espiazione di una pena di 7 mesi di reclusione, poichè riconosciuto colpevole di reati contro il patrimonio.

I controlli nel centro cittadino continueranno con cadenza regolare.

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