Pisa – Un cittadino georgiano di 32 anni è stato posto in stato di fermo dai carabinieri la scorsa notte in relazione all’omicidio di Ilyes Amri, un tunisino di 25 anni, avvenuto venerdì sera in Piazza Vittorio Emanuele II, vicino alle poste. L’uomo è sospettato, insieme a un connazionale attualmente in fuga e ancora ricercato, di aver aggredito la vittima a coltellate. Il motivo dell’aggressione non è ancora chiaro.
Il georgiano è stato individuato e catturato dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Pisa, con l’assistenza dei colleghi del nucleo investigativo. Le indagini hanno coinvolto principalmente accertamenti tecnici su utenze cellulari e l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza urbana. Il 32enne sarà interrogato nei prossimi giorni, anche se, secondo quanto emerso, l’uomo che avrebbe inflitto la coltellata mortale al tunisino sarebbe ancora latitante. L’indagine continua per chiarire gli aspetti ancora non definiti e identificare il movente dell’episodio.
Prende sempre più corpo il regolamento di conti legato alla vendita di una sostanza stupefacente di scarsissima qualità che avrebbe portato alle proteste da parte del 32enne georgiano e dei suoi amici nei confronti del pusher, dando il via alla lite che si è trasformata poi in una rissa conclusasi con la morte del giovane tunisino.