2 Giugno, l’Ugl di Matera festeggia la Repubblica unendosi alla richiesta di pace

Pino Giordano, Segretario provinciale: “Un momento importante per rinnovare il nostro impegno a difendere i valori di libertà e democrazia”.

“Con orgoglio oggi ho partecipato, come tradizione, alla celebrazione del 2 giugno, la Festa della Repubblica, dove da Matera forte e condivisa è partita la richiesta di arrivare il prima possibile alla pace e di chiudere i conflitti che agitano l’Europa e il Medio Oriente. La festa rappresenta l’emblema della democrazia e da Materacittà che nel 2026 sarà Capitale mediterranea della cultura e del dialogo – forte è il richiamo alla pace”.

Lo ha detto Pino Giordano, Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, presente alle celebrazioni per la Festa della Repubblica che hanno anche attirato i tanti turisti che, come ogni giorno, affollano lo splendore della città dei Sassi.

“Per l’Ugl di Matera, la Festa sia sempre più vicina al materano e alla cittadinanza del Meridione d’Italia. Si voglia ricordare ciò che lega il nostro territorio, il popolo italiano, la nostra bandiera, ch’è come un ‘bignami’ della storia italiana: in essa sono riassunti e condensati due secoli importantissimi che hanno portato alla creazione della Repubblica. Sono tanti i modi per riscoprire le nostre radici e sono tutti validi se ci ricordano l’opportunità e le responsabilità derivanti dall’essere cittadini italiani, in special modo nei giovani di oggi: il giorno del 2 giugno per l’Ugl deve sempre far comprendere che, solo attraverso le opportune e mirate forme partecipative e di sensibilizzazione, si può apprezzare il senso profondo e l’altissimo valore etico e storico di una ricorrenza non solo celebrativa, ma intesa quale momento di riaffermazione e diffusione degli altissimi valori di cui la nostra Costituzione è portatrice. È per l’Ugl, un momento importante per rinnovare il nostro impegno a difendere i valori di libertà, democrazia e coesione nazionale. Restiamo uniti per un futuro di crescita e stabilità” – conclude Giordano.

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