Operazione della Guardia di Finanza in una villetta a schiera: scoperta serra nascosta, pistole e furto di energia elettrica.
Palermo – I Finanzieri del Comando Provinciale, nell’ambito dei controlli svolti quotidianamente in tutto il territorio della provincia palermitana, hanno tratto in arresto una coppia di palermitani e sequestrato una piantagione di cannabis indoor, 2 kg di marijuana già essiccata, 2 pistole revolver e 29 proiettili.
In particolare, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, a seguito di una meticolosa attività info-investigativa condotta anche con l’ausilio di droni, hanno individuato una villetta a schiera, all’apparenza come tante altre, ma all’interno della quale, occultata da pannelli di compensato, si celava una vera e propria attività di produzione e lavorazione di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nella villetta, dislocata su 3 livelli, erano sempre attivi giorno e notte i condizionatori d’aria con sproporzionati consumi di elettricità. Infatti, l’impianto elettrico della serra, come dell’intera villa, era alimentato da un allaccio abusivo che, negli ultimi 5 anni, aveva prodotto un ammanco calcolato dai tecnici dell’ENEL pari a 67 mila euro. Inoltre, alcune finestre erano state oscurate dall’interno, circostanza che, unita al forte olezzo di marijuana che si propagava verso l’esterno, ha indotto a ritenere la presenza di una piantagione di marijuana.
Le attività di perquisizione, condotte con il supporto delle unità cinofile specializzate, Mindy e Anouk, hanno consentito di individuare una sofisticata serra indoor per la produzione di marijuana, dotata di impianto elettrico indipendente, lampade LED, deumidificatori e un sistema di ventilazione creato ad hoc per favorire la fioritura dell’illecita coltivazione. Sono stati inoltre rinvenuti 600 grammi di marijuana già essiccata, pronta per essere confezionata e immessa sul mercato.
Il prosieguo della perquisizione ha consentito di individuare, interrati nel giardino, un fusto in plastica con all’interno 13 confezioni sottovuoto di marijuana per ulteriori 1,3 kg, nonché, avvolta in un panno, una pistola revolver Smith & Wesson calibro 38 Special, con caricatore carico e 29 cartucce. In una stanza, all’interno di un armadio, è stata scoperta un’ulteriore pistola, copia perfetta di un revolver a salve, presumibilmente pronta per essere modificata e resa un’arma da fuoco, circostanza purtroppo diffusa nel palermitano.
I due presunti responsabili, tratti in arresto in flagranza di reato, sono stati denunciati per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, nonché per furto di energia elettrica, mentre la sostanza stupefacente, la strumentazione e l’immobile sono stati posti sotto sequestro.
Da ulteriori accertamenti, è risultato che entrambi, pur vivendo in un contesto di agiatezza, avrebbero percepito illegalmente il Reddito di Inclusione. La circostanza è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria e all’INPS per la decadenza del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite.
L’odierna operazione testimonia la costante e capillare attività della Guardia di Finanza per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nella provincia palermitana, primaria fonte di finanziamento delle locali organizzazioni criminali.