Vasta operazione dei finanzieri nell’ambito di un’indagine su frodi in danno del fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. L’intervento delle Fiamme gialle è stato coadiuvato dalla Procura europea Ufficio di Roma.
Bari – A seguito di una complessa attività d’indagine condotta dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di Manfredonia, coadiuvati dalla Procura europea (EPPO) Ufficio Roma, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Foggia ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo della disponibilità finanziaria per un importo illecitamente percepito pari ad oltre € 420.000.
Il sequestro ha interessato una società italiana, il rappresentante legale nonché un altro soggetto rappresentante di fatto ed è stato eseguito nei giorni scorsi dai militari della Guardia di Finanza di Manfredonia. L’attività di servizio svolta dalle Fiamme Gialle è stata indirizzata ad accertare la regolarità della percezione dei fondi del Programma Operativo FEAMP 2014/2020 che prevedeva l’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari, secondo quanto previsto dal par. 1 art. 95 “intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) nr. 508/2014.
La complessa e articolata attività investigativa della Guardia di Finanza ha consentito la scoperta di un vero e
proprio sistema truffaldino, finalizzato all’erogazione di un contributo pubblico previsto per la nuova
realizzazione o ampliamento di impianti di miticoltura già esistenti.
Nel caso in esame, i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Manfredonia hanno accertato che l’impianto
oggetto del contributo era già completamente esistente alla data di presentazione della domanda, avvenuta nel 2017, predisponendo a corredo della stessa preventivi di spesa falsi e operazioni contabili alterate in modo tale da indurre in errore i funzionari della Regione Puglia.
Il costante presidio del litorale costiero e delle acque marittime di competenza regionale del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, oltre ad assicurare, attraverso il mantenimento dell’operatività nell’arco delle 24 ore, una decisa azione di prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati verso i confini nazionali e dell’Unione Europea.