L’uomo, un marocchino, ha percorso la statale 16 anche contromano finché, fuggendo a piedi, è stato placcato da un passante in stile-rugby.
Pesaro – E’ sfrecciato via veloce come il fulmine, ignorando l’alt della pattuglia di agenti della Polizia di Stato di Pesaro e Urbino che aveva intimato di fermarsi per un controllo lungo la SS 16. Il conducente dell’auto, una Ford Puma proveniente da Fano, ha simulato la manovra di arresto per poi darsi a precipitosa fuga in direzione di Pesaro, procedendo a velocità elevatissima, anche contro mano, noncurante dei veicoli che incrociava, mettendo in serio pericolo la sua e l’altrui incolumità.
Più avanti il veicolo è stato intercettato da altro equipaggio della Squadra Volante, che ha provato a sua volta a sbarrargli la strada. Ma stavolta il conducente ha speronato il veicolo di servizio e ha continuato la folle corsa verso la città. Inseguita a sirene spiegate dagli agenti, l’auto si è fermata su alcuni veicoli in sosta e sui pali di delimitazione della carreggiata.
Dall’auto è sceso il conducente che, con in mano un grosso borsone, si è dato a precipitosa fuga lasciando all’interno una donna. Il giovane, un marocchino proveniente dalla provincia di Treviso, è stato bloccato con un placcaggio in stile rugby, da un ragazzo che stava prendendo un aperitivo con gli amici. L’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione al fine di spaccio di hashish. Gli agenti hanno trovato in tutto 5 kg di droga suddivisa in 50 panetti. Feriti i due agenti a bordo della volante speronata, così come la ragazza che viaggiava sulla Ford.