Perugia – Un bungalow zeppo di refurtiva, ci sono anche beni comunali

Alcuni controlli effettuati dai carabinieri, allertati da una chiamata post furto, hanno condotto a un residence presso il quale due albanesi stoccavano merce rubata, armi e droga.

Perugia – Tutto ha inizio a seguito di una chiamata al 112 dove una vittima riferiva che all’interno della camera del residence, zona Balanzano, dove alloggiava, ignoti avevano rubato alcuni effetti personali e la sua macchina che era parcheggiata all’esterno. Giunti sul posto i carabinieri hanno effettuato diversi controlli, constatando che non erano presenti telecamere, ma dalla dinamica dei fatti vi erano alcuni elementi che facevano pensare che gli autori del furto conoscessero molto bene la zona.

La mattina dopo i carabinieri della Stazione di Perugia e quelli di Ponte San Giovanni, coadiuvati da quelli della Stazione di Fortebraccio e della Radiomobile, hanno eseguito una perquisizione all’interno di un bungalow del residence che ospitava due soggetti di origine albanese. Alla vista dei carabinieri uno dei due è scappato dalla finestra sul retro e dopo un breve inseguimento è stato fermato.

Una volta dentro i carabinieri hanno ritrovato diverse dosi di droga già consumate altre ancora intonse e numerose pillole pronte per essere utilizzate per il taglio dello stupefacente e decine di oggetti di dubbia provenienza: trapani, un’impastatrice professionale, televisori, casse di amplificazione sottratte al Comune di Bevagna, una pompa idrica, un compressore e tanto altro (le foto verranno pubblicate così che i legittimi proprietari possano recarsi presso le Stazione di Perugia o Ponte San Giovanni per tutte le incombenze del caso).

Durante la perquisizione, all’interno di una piccola nicchia nel sottotetto, avvolta in una busta di plastica, è stata ritrovata una pistola cal. 22 con tre proiettili, senza matricola. I due uomini albanesi, uno incensurato e senza fissa dimora, non regolare sul territorio italiano e il secondo, minorenne, ma domiciliato a Perugia, non hanno riferito nulla sulla pistola, mostrandosi piuttosto stupiti saputo del ritrovamento. La pistola, perfettamente funzionante, è stata così sequestrata come tutto l’altro materiale. I due sono stati dichiarati in arresto per detenzione di arma clandestina e ricettazione della stessa.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa