Avrebbero spacciato in pochi mesi stupefacenti per un valore economico di quasi 26mila euro tre cittadini di origine albanese arrestati dai carabinieri nella zona di Orvieto.
Perugia – Alle prime luci di oggi i militari del nucleo operativo della compagnia di Orvieto, con la collaborazione delle stazioni e dell’aliquota cinofili di Roma, al termine di una complessa attività investigativa hanno eseguito le tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del tribunale di Terni su richiesta della procura di Terni.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili dei reati, commessi in concorso fra più persone, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e hashish. La complessa attività di indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Terni, che ne riferisce in una sua nota, ha consentito di accertare come il sodalizio criminale gestisse lo spaccio nei territori dell’alto Orvietano principalmente nei comuni di Fabro, Monteleone di Orvieto e Montegabbione, sino a divenire un punto di riferimento dei consumatori della zona.
Diversi sono stati i recuperi di sostanza stupefacente nei confronti di svariati consumatori e le segnalazioni amministrative conseguenti. A tali riscontri sono seguiti un’attività tecnica di intercettazioni e numerosi servizi di osservazione. L’indagine ha permesso di ricostruire che tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022 gli indagati abbiamo svolto 386 cessioni di droga, cui 374 di cocaina e 12 di hashish per un totale di 376 grammi di sostanza stupefacente ceduta (316 dei quali di cocaina), per un controvalore economico totale di 25.720 euro. I tre arrestati sono stati trasferiti nella casa circondariale di Terni.