In manette tre donne, rispettivamente di 49, 28 e 21 anni e un 29enne, tutti di origine campana e con precedenti specifici.
Perugia – Avevano tentato di truffare una anziana, ma sono finiti in manette. Ad arrestare tre donne, rispettivamente di 49, 28 e 21 anni, e con loro un uomo di 29enne, tutti di origine campana con precedenti, per truffa in concorso sono stati i carabinieri della stazione di Sigillo. I quattro si sono mossi con un modus operandi ormai consolidato, contattando telefonicamente la vittima qualificandosi come appartenente alle forze dell’ordine, cercando di ingenerare in lei uno stato d’ansia per una vicenda che riguarda un proprio familiare.
Il sedicente operatore, dopo aver confutato ogni dubbio sul proprio ruolo, ha avvisato la signora che la figlia aveva avuto un incidente stradale e che per risarcire il danno da lei provocato, chiudendo così la questione senza ulteriori conseguenze, era necessario provvedere all’immediato pagamento di 1.200 euro, da versare in contanti o anche attraverso monili d’oro. Per ritirare i valori si sarebbe presentato presso l’abitazione un proprio incaricato.
Gli indagati però non avevano fatto i conti con la scaltrezza dell’anziana la quale, mantenendo il contatto telefonico con il truffatore, informava il figlio di quanto stava accadendo. I carabinieri, allertati dall’uomo, inviavano sul posto le pattuglie prontamente disponibili che si appostavano nei pressi dell’immobile e in garage dell’abitazione. Giungeva poco dopo l’arrivo dei militari sul posto una Fiat 500X con a bordo quattro persone, dalla quale scendeva una donna che citofonava a casa della signora per ritirare la somma richiesta. Mentre l’anziana si apprestava a consegnare un finto pacchetto appositamente preparato, i carabinieri facevano scattare il blitz, bloccando la presunta truffatrice e i complici, che tentavano invano di dileguarsi ma venivano prontamente raggiunti e fermati.
I quattro, tratti in arresto nella flagranza di reato per l’ipotesi di reato di truffa aggravata, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Gubbio in attesa dell’udienza di convalida, tenutasi nella mattinata odierna, a conclusione della quale sono stati convalidati gli arresti. A seguito della celebrazione di giudizio abbreviato, sono state emesse le condanne a 6 mesi di reclusione per la donna e 4 mesi per i complici.