Il giovane non aveva accettato la fine del legame e ha continuato a terrorizzare la collega di lavoro.
Busto Arsizio – Il 20 marzo, la Polizia di Stato di Busto Arsizio, insieme alla Polizia di Stato di Gallarate, ha arrestato un giovane di 22 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per reati legati al codice rosso.
Durante l’estate scorsa, il giovane aveva iniziato una relazione con una collega di lavoro, che poi si è trasformata in una convivenza. Dopo qualche mese, la ragazza ha deciso di interrompere la relazione a causa del comportamento violento dell’uomo. Nonostante ciò, il giovane non ha accettato la fine del legame, arrivando a minacciare di compiere gesti autolesionisti, per poi passare a minacce e violenze nei confronti della ragazza.
Esasperata, la giovane si è rivolta alle forze dell’ordine chiedendo la misura dell’ammonimento. Tuttavia, ha nascosto gran parte delle violenze subite. Le sue dichiarazioni, comunque, sono state sufficienti per il Questore per emettere l’ammonimento, notificato al giovane nei primi giorni di marzo.
Invece di migliorare il suo comportamento, l’ammonimento ha scatenato ulteriore violenza. Il giovane ha continuato a minacciare la ragazza di morte e a farsi vedere sotto la sua abitazione, allontanandosi sempre prima dell’arrivo delle forze di polizia. In alcuni messaggi, ha anche ricordato gli atti violenti commessi nei suoi confronti, rivelando un ulteriore intento di compiere violenza.
A causa dell’escalation di violenza, è stata richiesta una misura cautelare all’Autorità Giudiziaria, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno avviato le ricerche, pattugliando le strade di Busto Arsizio e delle città vicine. Durante il controllo di un’auto di lusso a Gallarate, hanno individuato il giovane e lo hanno arrestato. Il ventiduenne è stato successivamente associato al carcere di Busto Arsizio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.