Il 29enne aquilano, recidivo, è stato arrestato per stalking: aveva anche violato i domiciliari.
L’Aquila – Pedinata fino allo sfinimento e in preda all’angoscia. La Polizia di L’Aquila ha arrestato un uomo per stalking ai danni di una giovane studentessa. Il 29enne aquilano è recidivo, già condannato per lo stesso reato a marzo dal Tribunale per condotte tenute sempre in danno della stessa vittima.
A eseguire l’arresto il personale della 2ª Sezione della Squadra Mobile di L’Aquila, su ordinanza emessa dal G.I.P. del locale Tribunale. Le indagini, svolte dagli stessi poliziotti con il coordinamento della Procura, hanno accertato che l’uomo, già nel periodo giugno-ottobre 2024, non accettando la fine della relazione sentimentale, aveva perseguitato la ex fidanzata. Per questo era stato sottoposto a diverse misure cautelari, compresa quella della custodia in carcere, applicata dopo che era evaso dagli arresti domiciliari.
L’ansia, la paura e l’angoscia
Nonostante la condanna definitiva per stalking e terminate le misure cautelari, dall’inizio di maggio l’uomo ha ripreso a perseguitare la ex. Pedinamenti, appostamenti sotto casa e ricerca continua di contatti personali. In alcune di queste occasioni, manifestava apertamente il proprio perdurante interesse nei confronti della ragazza.
La giovane vittima ha sviluppato ansia, angoscia, paura e un forte timore per la propria incolumità, tanto da essere costretta a modificare le proprie abitudini di vita. Ora l’incubo per lei sembra finalmente finito.