Bruno Sette ucciso a badilate a Porto Viro nel Rodigino

Giallo nel Rodigino, pensionato ucciso a badilate nel cortile: si indaga per omicidio

Il corpo di Bruno Sette, 68 anni, è stato rinvenuto all’alba in strada: sarebbe stato ammazzato e poi abbandonato per simulare un investimento. Interrogato uno dei figli.

Rovigo – Orrore a Porto Viro, in provincia di Rovigo, dove all’alba di oggi è stato trovato senza vita il corpo di Bruno Sette, pensionato di 68 anni, residente in zona. Il suo cadavere giaceva sull’asfalto nei pressi di un cortile in via Turati, in una posizione che inizialmente ha fatto pensare a un investimento stradale. Tuttavia, le prime verifiche medico-legali e le evidenze sul posto hanno rilevato che l’uomo è stato ammazzato a badilate. Si tratterebbe quindi di un omicidio volontario.

Ucciso a badilate e poi abbandonato per simulare un incidente?

Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i carabinieri, il personale medico del 118 e il medico legale. L’uomo sarebbe stato colpito ripetutamente con un oggetto contundente, secondo gli inquirenti un badile, e poi trasportato e abbandonato in mezzo alla strada, forse con l’intento di far sembrare la morte il risultato di un incidente stradale.

Gli investigatori stanno ora passando al vaglio la cerchia delle conoscenze più strette della vittima, inclusi contatti familiari e ambienti frequentati da Sette, per ricostruire le ultime ore di vita del pensionato e individuare eventuali moventi o contrasti recenti. Sette era padre di tre figli, due maschi e una femmina. E secondo indiscrezioni, gli investigatori starebbero interrogando proprio uno dei figli. L’ipotesi, riporta il Gazzettino, è che sia stato lui a uccidere il padre per poi simulare l’incidente.

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