La droga scoperta dai carabinieri durante una perquisizione in seguito al furto di uno zaino durante una festa.
Bologna – I carabinieri supportati dall’unità cinofila del Comando provinciale, hanno arrestato un pensionato di 70 anni residente a Castello d’Argile, nel bolognese, accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è nata da una perquisizione domiciliare dopo il furto di uno zaino, di proprietà di un ragazzo di 18 anni di Castello d’Argile, avvenuto lo scorso 3 settembre durante la Festa dei Giovani a Pieve di Cento.
Il giorno dopo, i carabinieri, al termine di una veloce attività di indagine, hanno individuato e rintracciato gli autori del furto, due ragazzi tunisini senza fissa dimora rispettivamente di 33 e 29 anni. Ritenendo possibile che gli autori del furto fossero ancora in possesso della refurtiva, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del pensionato che ospitava i due all’interno del casolare, nel Comune di Castello d’Argile, da lui preso in affitto. Durante le operazioni i militari hanno rinvenuto, nella disponibilità dei due stranieri, lo zaino rubato lo scorso 3 settembre, ammettendo di essersi già disfatti del portafoglio e della macchina fotografica precedentemente riposti al suo interno.
Il pensionato però, alla vista dei militari e dell’unità cinofila, era apparso fin da subito in evidente stato di agitazione, inducendo i carabinieri ad un’approfondita perquisizione. E’ così che i militari, all’interno di un deposito hanno scoperto, in un vecchio frigorifero spento, due involucri plastificati, ricoperti di scotch per pacchi, contenenti rispettivamente dieci cilindri di hashish, del peso complessivo pari a 4,5 kg, oltre ad un bilancino di precisione. Lo stupefacente e il resto del materiale è stato sequestrato, mentre il pensionato, su disposizione della Procura di Bologna, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.