Avevano fatto razzie di attrezzi e utensileria da lavoro per quasi un anno ma poi sono stati identificati e denunciati. La refurtiva recuperata e restituita ai legittimi proprietari.
Pavia – Scoperta la banda di ladri e ricettatori di attrezzi da lavoro. I carabinieri della Compagnia di Stradella hanno perquisito le abitazioni degli ultimi cinque componenti della “banda della Bassa”, un gruppo di malviventi dediti al furto e alla ricettazione di attrezzature da lavoro.
Nel marzo scorso sei cittadini residenti a Montù Beccaria e San Damiano al Colle (zona Oltrepò e Bassa pavese) avevano denunciato il furto di costosi attrezzi da lavoro riposti nelle pertinenze delle rispettive abitazioni. In pieno lockdown era difficile reperire attrezzi e utensileria professionale poichè negozi come Brico ed altre catene di rivendita di attrezzature erano rimaste chiuse.
Da quelle sei denunce, simili tra loro, erano partite le indagini, avviate dai militari della Stazione di Montù Beccaria in collaborazione con quella di Stradella che, in meno di un mese, portavano all’identificazione di due rumeni, uno di 49 e l’altro di 47 anni. Nelle loro case i militari rinvenivano parte della refurtiva come utensili, attrezzi da lavoro e due biciclette, per un valore di 7mila euro circa.
L’attività investigativa proseguiva: era ormai chiaro che c’era chi rubava e chi rivendeva. Poche settimane dopo, infatti, gli uomini dell’Arma riuscivano a comporre l’intero puzzle: prima identificavano un terzo complice, un 34enne di origini rumene, poi individuavano i ricettatori, un 33enne rumeno e un 64enne italiano. Nelle loro case i militari rinvenivano il resto della refurtiva, consistente in altri attrezzi da lavoro ma anche di un televisore e un computer, per un valore di circa 2mila euro.
A seguito di perquisizione domiciliare i carabinieri entravano nelle dimore di altri 4 ricettatori (un 36enne, due 53enni ed un 34enne, tutti di origine rumena) residenti a Broni, Castana, S. Maria della Versa e Corteolona e Genzone dove ritrovavano una motosega e una smerigliatrice anche queste rubate in abitazioni di Stradella e Montecalvo Versiggia nel 2019 e 2020.
Nel complesso l’attività svolta dai carabinieri ha permesso di collegare ben 12 furti in abitazione commessi nei territori di Stradella, Montù Beccaria, San Damiano Al Colle, Castana, Montescano e Castel San Giovanni (Pc), e di denunciare tre persone per furto in abitazione ed altre 6 per ricettazione. La banda era riuscita a smerciare merce per circa 10mila euro.