Patricia Masithela

Patricia, le foto-choc del corpo straziato dai cani finiscono in rete: indagini in corso

La giovane barista aggredita a gennaio a Latina è stata ripresa mentre agonizzava: le immagini rubate circolano su WhatsApp. I familiari chiedono giustizia e presentano denuncia.

Latina – Orrore senza fine a Latina. Sei mesi dopo la morte di Patricia Masithela, la giovane barista e cantante uccisa da una muta di cani nel giardino di un’abitazione vicina alla sua, emergono dettagli sconcertanti: immagini del corpo straziato sono circolate in chat private su WhatsApp, scattate probabilmente subito dopo l’aggressione.

Alcune delle foto — più di dieci — mostrano il corpo di Patricia agonizzante, altre potrebbero essere state scattate nell’ambulanza o all’interno dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove la giovane era stata ricoverata prima di morire. I familiari della ragazza parlano apertamente di “memoria infangata” e hanno sporto denuncia alla Procura per fare luce sull’accaduto.

Le immagini, inizialmente diffuse in ambienti locali, avrebbero poi raggiunto anche la Campania, secondo quanto emerso nelle ultime ore. Non si esclude che le foto possano essere state scattate da qualcuno tra i soccorritori o tra il personale sanitario, un’ipotesi su cui si concentrano ora le indagini.

I parenti chiedono che vengano identificati sia l’autore degli scatti sia chi ne ha permesso la diffusione, a così grande distanza dalla tragedia. La speranza è che venga ripristinato almeno il rispetto per la memoria della giovane, vittima non solo di una violenza brutale, ma anche di una seconda, più subdola: quella della spettacolarizzazione della morte. Il tutto con la complicità dei social.

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