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Parte il Giro d’Italia e con lui la truffa “in rosa”

Allo start del Giro d’Italia parte anche il piano d’azione “STOP-FAKE” a tutela dei consumatori e del Made in Italy. Sono stati sequestrati oltre 54.000 gadget “rosa” privi del marchio della Comunità europea.

Pescara – Giocattoli, magliette, cappellini, bandane, kit per ciclisti, gadget da supporter per un totale di oltre 54 mila articoli non conformi finiti sotto sequestro grazie ad un’azione congiunta delle Fiamme Gialle di Pescara e di Chieti, nell’ambito del piano operativo “STOP-FAKE”, attivo in materia di Made in Italy, sicurezza prodotti e anticontraffazione al Giro d’Italia.

Scoperti all’interno di due furgoni, i gadget erano confezionati in kit “rosa” per la vendita agli spettatori della 1a tappa del 106° Giro d’Italia, presenti alla Grande Partenza sulla Costa dei Trabocchi a Fossacesia (CH). Gli articoli, dal valore di mercato di oltre 65.000 euro, sono stati trovati privi della marcatura CE, delle avvertenze d’uso e delle istruzioni di sicurezza.

Effettuato un riscontro fisico del carico, i finanzieri della tenenza di Ortona (CH) e della Sezione Mobile del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara hanno requisito la merce, sottoponendola immediatamente a sequestro in quanto potenzialmente pericolosa.

Segnalato il responsabile alla Camera di commercio competente, sono scattate anche le sanzioni che possono arrivare fino a 36.000 euro, così come previsto dal Codice del consumo e dalla normativa sulla sicurezza dei giocattoli.

I controlli per la tutela della salute dei consumatori proseguiranno anche nei prossimi giorni e per questo, è fondamentale la collaborazione attiva dei cittadini, che possono sempre contattare il 117, il numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza attivo h24.

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