L’aggressione nel garage di un condominio di Cesano Maderno la sera del 24 settembre. La vittima colpita con una mazza da baseball.
Monza – E’ dalla sera del 24 settembre, da quando il ragazzo sedicenne, ora detenuto al carcere Beccaria di Milano per tentato omicidio, ha aggredito a colpi di mazza da baseball un imprenditore 60enne di Cesano Maderno riducendolo in fin di vita, che i carabinieri stanno cercando un movente al brutale pestaggio.
Ora le parole dell’indagato paiono alzare il velo su una realtà inquietante: un movente non c’era, si è trattato di un gesto gratuito, un cieco prorompere di un istinto violento. “Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso, non era lui il mio obiettivo. Non so perché lo ho fatto” ha spiegato il minorenne agli investigatori.
Risultato positivo alla cocaina e trovato in possesso di svariati quantitativi di marijuana all’interno di sigarette già confezionate, da qualche giorno l’indagato aveva smesso di andare a scuola. Nella sua cameretta i militari hanno trovato anche gli abiti intrisi del sangue del 60enne, bersaglio apparentemente scelto a caso.
A chiamare i carabinieri erano stati gli stessi familiari del ragazzo, dopo aver notato tracce di sangue sui suoi vestiti.