Parigi – Aveva addosso dell’esplosivo e si è asserragliato nel consolato iraniano a Parigi sostenendo di volersi fare esplodere per vendicare suo fratello. L’uomo è stato arrestato dalla polizia, che ha fatto irruzione su richiesta delle autorità diplomatiche.
Il consolato iraniano si trova in rue de Fresnel, nel residenziale 16esimo arrondissement, non lontano dalla Tour Eiffel. Verso le 11 di stamattina, l’uomo era stato visto da un testimone mentre entrava nella sede consolare di Teheran. Una volta all’interno dell’edificio, si era tolto il cappotto mostrando “una bomba o un gilet esplosivo artigianale”.
L’uomo avrebbe anche esposto alcune bandiere e annunciato di voler vendicare la morte del fratello. La prefettura ha precisato che il consolato iraniano ha fatto una “richiesta di intervento” e sul posto sono state inviate le Brigades (BRI, la brigata di ricerca e intervento francese) e l’uomo è stato bloccato.
Il sospettato era noto alla polizia per un incendio avvenuto nello stesso consolato nel settembre 2023. All’epoca giustificò la sua azione dicendo che voleva sostenere i movimenti di rivolta in Iran. Alla sbarra del tribunale aveva cantato “Donna, vita, libertà”. L’indagato, nato in Iran nel 1963, sarebbe “uscito da solo” dal consolato secondo quanto riportato dalla procura di Parigi