Pamela Genini uccisa con oltre 30 coltellate

L’esame autoptico ha confermato almeno tre ferite letali al torace. Necessari ulteriori accertamenti sulla zona del collo della vittima.

Milano – I risultati preliminari dell’autopsia eseguita oggi hanno confermato la brutalità dell’omicidio di Pamela Genini. La donna è stata colpita da Gianluca Soncin con più di 30 coltellate, un numero superiore rispetto alle 24 ferite emerse dai primi accertamenti medico-legali.

Secondo quanto emerso dall’esame autoptico, almeno tre dei fendenti si sono rivelati letali, tutti concentrati nella regione toracica della vittima. La ferocia dell’aggressione emerge chiaramente dalla molteplicità dei colpi inferti, segno di una violenza estrema e incontrollata.

Gli inquirenti attendono ora ulteriori approfondimenti medico-legali per completare il quadro delle lesioni subite dalla donna. In particolare, gli accertamenti si concentreranno sulla zona del collo per verificare l’eventuale presenza di altre ferite potenzialmente mortali che potrebbero essere sfuggite a una prima analisi.

L’autopsia rappresenta un elemento fondamentale per ricostruire con precisione la dinamica dell’omicidio e fornire agli investigatori tutti gli elementi necessari per l’indagine in corso a carico di Soncin.