L’uomo avrebbe presentato all’agenzia per le erogazioni in agricoltura false domande uniche di pagamento per ottenere il riconoscimento dei contributi europei.
Palermo – Sequestro ai danni del titolare di un’azienda agricola di San Giuseppe Jato (PA), operante nel ramo agricolo della coltivazione dei cereali. I finanzieri di Partinico, esaminando la documentazione dell’impresa, hanno appurato come l’imprenditore avrebbe presentato all’Ag.E.A.(Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) false domande uniche di pagamento al solo scopo di ottenere il riconoscimento dei contributi europei in favore degli agricoltori.
Nel corso delle indagini le Fiamme Gialle partinicesi hanno accertato che il titolare della ditta in realtà non fosse in possesso dei requisiti per beneficiare degli incentivi, in quanto aveva perso la disponibilità giuridica del fondo, originariamente acquistato dall’IS.E.A. (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare) con patto di “riservato dominio” ma ritornato nella proprietà dell’Ente per inadempienza contrattuale connessa al mancato pagamento delle rate di acquisto.
Pertanto, nei confronti del titolare dell’azienda agricola, già deferito alla locale Procura della Repubblica per truffa aggravata, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo di beni per oltre 83 mila euro, somma corrispondente a quanto indebitamente percepito quale contributo.