Palermo, rapina un supermarket con gesso e stampella: bottino 300 euro, arrestato

Nell’ora di punta, è evaso dagli arresti domiciliari e ha fatto irruzione nel negozio a volto scoperto. Poi è fuggito via in auto.

Palermo – Nell’ora di punta, è evaso dagli arresti domiciliari e ha rapinato un supermercato nel quartiere Brancaccio, portando via 300 euro. L’ha fatto a volto scoperto, con un arto ingessato e una stampella. E dopo la rapina è andato via con la propria auto parcheggiata nel piazzale dell’esercizio commerciale. Poi la polizia lo ha rintracciato e arrestato.

Circostanze di tempo, platealità della rapina e condizioni fisiche del rapinatore hanno contribuito a rendere l’azione predatoria particolarmente curiosa: la rapina è stata compiuta di sabato, in orario di punta quindi alla presenza di numerosi clienti del market, a volto scoperto e senza l’adozione di alcuna precauzione che rendesse l’autore, per altro sottoposto al regime degli arresti domiciliari, irriconoscibile. Neanche il supporto della voluminosa stampella men che meno di una vistosa ingessatura ad un arto hanno reso più prudente l’assalitore che ha colto una cassiera alle spalle e, puntandole un oggetto contundente, ha portato via il contenuto della cassa.

Come se nulla fosse stato, l’uomo è risalito a bordo della vettura, a lui intestata, parcheggiata sul piazzale del market e si è allontanato mischiandosi al traffico cittadino. I poliziotti del Commissariato di P.S. “Brancaccio”, subito giunti nei locali del market, dopo aver visionato le immagini delle telecamere a circuito chiuso, hanno impiegato poco a riconoscere l’uomo per altro gravato da numerosi precedenti di polizia. Gli agenti hanno esteso il raggio delle loro ricerche sulle strade limitrofe ed hanno intercettato l’uomo a piedi, in via Messina Marine. Lo hanno bloccato, perquisito e tratto in arresto. È stato recuperato parte del bottino e sequestrato un cacciavite probabilmente usato per minacciare la cassiera.

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