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Palermo – Confiscato il patrimonio del boss Mario Marchese, già condannato per mafia al Maxiprocesso

Palermo – Schiaffo agli eredi del boss mafioso Mario Marchese, il cui patrimonio, per la parte di un milione di euro, è stato definitivamente incamerato dallo Stato. Sono stati i carabinieri a dare esecuzione al provvedimento emesso dal tribunale di Palermo dopo che la Cassazione aveva dichiarato irrevocabile la confisca di primo grado emessa nel febbraio del 2022.

Confiscate due ville e un distributore di benzina

Nato nel 1939, Marchese, già condannato nel Maxiprocesso, più recentemente era tornato ad assumere un ruolo direttivo all’interno del mandamento mafioso di Villagrazia-Santa Maria di Gesù, così come emerso dall’ordinanza cautelare del Tribunale di Palermo dell’11 marzo 2016, emessa poco prima del suo decesso otto anni fa.

“Il quadro probatorio raccolto nell’ambito delle indagini patrimoniali, coordinate dalla locale Procura della Repubblica – spiegano dal comando dei carabinieri – è stato in grado di dimostrare come i beni nella disponibilità, dapprima dello stesso Mario Marchese e successivamente dei suoi eredi, fossero in realtà il frutto delle sue attività illecite, così consentendo al tribunale di Palermo di emettere il provvedimento di confisca irrevocabile di due ville in zona Villagrazia di Palermo e un’impresa individuale a Palermo con attività di distribuzione carburanti (e il relativo complesso dei beni aziendali).

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