Palermo: cavallo stramazza a terra per il troppo caldo, interviene la municipale

L’animale ha perso i sensi in via Roma: stava trainando una carrozza sotto il sole cocente. Il cocchiere ha cercato di farlo rialzare a forza. Insorgono gli animalisti.

Palermo – Un cavallo che trainava una carrozza è svenuto a causa del caldo in via Roma all’altezza di via Venezia, a Palermo. Diversi cittadini hanno fotografato quanto successo e hanno chiesto l’intervento della polizia municipale. Il cocchiere ha cercato di farlo rialzare anche con la forza, senza riuscirci. Gli agenti hanno accertato che il vetturino in questo caso non aveva violato le prescrizioni imposte dal Comune a tutela dei cavalli utilizzati per trainare i calessi. L’ultima ordinanza, infatti, prevede che le carrozze non possano transitare in strada tra le 13.30 e le 15.30, ma il divieto è esteso dalle 12.30 alle 16 in caso di allerta meteo “rischio 3”.

“Il servizio veterinario dell’Asp ha certificato che il cavallo presenta una condizione di serenità – ha riferito l’assessore comunale al Benessere degli animali Fabrizio Ferrandelli, pubblicando un video su Facebook. – Non vi è presenza di sudorazione. Lo zoccolo è provvisto di ferratura antiscivolo con suola di caucciù. Frequenza cardiaca e respiratoria nella norma. Si è prescritto, a fini cautelativi, il rientro in stalla nella giornata odierna al fine di tenerlo sotto osservazione”.

Dopo che l’episodio è divenuto virale, contro la tradizione turistica dei cavalli che trainano carrozze in città insorgono gli animalisti. “Questo episodio evidenzia ancora una volta l’assurdità dell’anacronistico utilizzo delle carrozze a fini turistici, una ‘tradizione’ che ancora deturpa la bellezza di straordinarie città d’arte del nostro Paese, offrendo un’immagine retrograda e crudele ai visitatori”, afferma l’associazione animalista Lav.
“I cavalli, costretti a trainare pesanti carrozze sotto il sole cocente e in condizioni ‘di lavoro’ proibitive, soffrono immensamente. Esporli a temperature elevate – aggiunge la Lega antivivisezione, – mette a rischio la loro salute e la loro stessa vita, come è già successo al cavallo morto alla Reggia di Caserta, fatto per il quale la vetturina è stata recentemente ritenuta colpevole di uccisione di animale ed è stata condannata a un anno di reclusione. Chiediamo con fermezza al Comune di Palermo di emanare un’ordinanza che vieti totalmente la circolazione delle carrozze trainate da cavalli in città”.
“Non accetteremo più finte soluzioni dettate dai regolamenti comunali, che non mettono davvero fine alla sofferenza dei cavalli, specialmente durante la stagione estiva, quando i vetturini realizzano i maggiori introiti e quando il caldo rende ancora più insostenibili le condizioni di lavoro degli animali”, afferma Giorgia Matesi, responsabile di Lav Palermo.

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