L’aggressione risale ad agosto. L’uomo è stato fermato dalla polizia mentre cercava di prendere un bus per rimpatriare.
Palermo – Ha accoltellato un connazionale al petto, mandandolo in fin di vita. E per questo un romeno di 38 anni è stato arrestato a Catania mentre tentava di rimpatriare: ora dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato dall’utilizzo di un’arma.
L’episodio risale allo scorso 20 agosto, quando al culmine di una violenta lite avvenuta all’interno di un’abitazione di via Montesanto a Palermo, forse acuita dall’abuso di alcol, il romeno avrebbe accoltellato il connazionale senza alcun apparente motivo. A chiamare i soccorsi è stata la compagna della vittima.
I sanitari, intervenuti sul posto, hanno trovato l’uomo in stato di shock e coperto di sangue, gravemente ferito da una coltellata inferta con una lama lunga 25 cm. Trasportato d’urgenza all’Ospedale “Civico” di Palermo, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e ricoverato in prognosi riservata in pericolo di vita.
La Squadra Mobile di Palermo si è messa subito alla ricerca dell’aggressore, che nel frattempo si era dato alla fuga. Gli agenti lo hanno identificato grazie alla testimonianza della compagna. Quindi grazie al monitoraggio telefonico, lo hanno rintracciato in autostazione a Catania mentre attendeva di prendere un pullman per tornare in patria.
L’uomo, su cui peraltro pendeva un mandato di arresto europeo per guida senza patente, è quindi stato arrestato per tentato omicidio aggravato.