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Paghe da fame ai vigilantes, azienda commissariata dal giudice

Indagine della Gdf coordinata dalla Dda sulle imprese del settore sicurezza: altre due società per zioni sottoposte al controllo giudiziario.

Milano – I finanzieri hanno dato esecuzione a un decreto di controllo giudiziario emesso d’urgenza dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di un’importante società del settore dei servizi di vigilanza privata. L’intervento della magistratura giunge in seguito ad un’inchiesta delle Fiamme gialle che rivelato come gli stipendi dei vigilantes fossero ben al di sotto della soglia di povertà.

Il provvedimento è stato eseguito nell’ambito di indagini, tuttora in corso di svolgimento, che hanno già portato, nei mesi di luglio e agosto scorsi, al controllo giudiziario di altre due società per azioni operanti nel medesimo settore. Le investigazioni hanno consentito di fare luce su fenomeni di intermediazione illecita e sfruttamento dei dipendenti perpetrati da parte di importanti aziende operanti nel settore della security che, approfittando dello stato di bisogno del personale, hanno corrisposto a quest’ultimo retribuzioni ben al di sotto della soglia di povertà, sproporzionate rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato.

Focus della Gdf sul settore sicurezza


Il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato il provvedimento emesso d’urgenza dal Pubblico Ministero, ritenendo lo stesso adeguato e proporzionato alla finalità di interrompere i comportamenti illeciti posti in essere dalle aziende, aggravati dall’elevato numero di lavoratori coinvolti e dalle condotte di concorrenza sleale. Con il decreto di controllo giudiziario, è stato peraltro nominato un amministratore con il compito di controllare il rispetto delle norme e delle condizioni lavorative, la cui violazione costituisce indice di sfruttamento lavorativo, e di garantire la regolarizzazione dei lavoratori impedendo la reiterazione delle violazioni accertate.

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