Si è cosparso di benzina di fronte all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove la donna è ricoverata per lesioni. Salvato dai carabinieri.
Castellammare di Stabia (Napoli) – Ha minacciato di darsi fuoco per denunciare in modo eclatante e drammatico l’insostenibilità di una situazione familiare segnata dalle continue violenze del padre contro la madre. Incapace di difendere la donna con le proprie mani, un sedicenne di Castellammare di Stabia ha deciso così di urlare al mondo la propria disperazione cospargendosi di benzina e minacciando di darsi fuoco davanti al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo, lo stesso nosocomio dove la madre è ricoverata per lesioni gravi.
Il preda al panico, l’adolescente teneva minacciosamente in mano l’accendino: soltanto il pronto intervento dei carabinieri ha impedito che un’estrema richiesta di auto si trasformasse in una tragedia. I militari lo hanno “disarmato” e portato in caserma, dove il ragazzo ha confessato il suo calvario familiare.
La madre si trovava nell’ospedale, ricoverata per lesioni gravi, e gli inquirenti hanno scoperto che l’autore di quelle ferite era il marito. La violenza domestica, una realtà oscura e spesso silenziosa, era divenuta il tormento quotidiano della donna e, implicitamente, del giovane 16enne.
I carabinieri hanno agito in conformità con il “codice rosso”, una procedura specifica per i casi di violenza di genere. Riconoscendo la necessità di intervenire non solo per proteggere il giovane, ma anche per affrontare la complessa situazione familiare.