A dare l’allarme al 112, intorno alle 5, era stato proprio l’uomo, di origine moldava. Lei aveva precedenti per droga. L’ipotesi del femminicidio al culmine di una lite.
Ostia – È stato sottoposto a fermo il compagno di Angelina De Souza Soarez, la donna di 46 anni, italo-brasiliana, trovata morta in strada a Ostia dopo essere precipitata dalla finestra di un palazzo di via Fasan. Sulla vicenda indaga la polizia. L’ipotesi è che abbia scaraventato la donna. A dare l’allarme al 112, intorno alle 5, era stato proprio l’uomo, cittadino moldavo.
Sulla vicenda indagano i poliziotti della Squadra mobile e del commissariato Lido. A quanto ricostruito dagli investigatori, i due si trovavano insieme nell’appartamento quando la donna è precipitata giù. All’arrivo dei soccorsi in via Fasan per la 46enne non c’era più nulla da fare.
Sia la vittima che il 41enne vivevano – come riferito da alcuni testimoni – in quell’appartamento da qualche settimana. Lui senza dimora, lei residente di fatto nelle Marche, proprio sull’appartamento dove si è consumata la tragedia si stanno concentrando le attenzioni degli investigatori del distretto Lido e della squadra mobile di polizia. Una palazzina semi abbandonata, con alcuni appartamenti occupati. Ma non quello al quarto piano dove si trovavano i due da qualche tempo. Trovato in condizioni igieniche precarie, la casa risulta di proprietà di un uomo italiano, di fatto domiciliato altrove.
Sia il cittadino moldavo che la vittima non risultano essere legati alla malavita di zona. Lei aveva precedenti per droga. L’ipotesi è che l’appartamento – in passato utilizzato da alcuni pusher come base per lo spaccio e il confezionamento della cocaina – possa essere stato sub-affittato ai due che vi si erano trasferiti da qualche tempo. Una casa dalla quale, come riferito da alcuni testimoni, si sentivano spesso le urla dei due litigare. E proprio una lite potrebbe essere stata la molla del femminicidio.
Nonostante il fermo del moldavo per omicidio, nessuna ipotesi viene al momento esclusa, perciò sulla salma è stata disposta l’autopsia. Oltre a una possibile spinta non si esclude la caduta accidentale, dovuta presumibilmente all’uso di sostanze stupefacenti. Elemento questo che potrà essere sciolto dall’esame tossicologico sulla salma della 46enne italo-brasiliana.