La scoperta durante l’operazione “Tabù”, che ha portato in carcere 9 persone per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico online.
Catania – Un’ampia operazione della Polizia postale, coordinata dalla procura di Catania, ha portato all’arresto di 9 persone per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico online. Le indagini, condotte dal Centro operativo per la sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Catania e coordinate dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) sono scaturite dal sequestro di dispositivi elettronici ad un indagato arrestato durante un’altra operazione contro la pedopornografia.
Dall’analisi del contenuto dei dispositivi sequestrati sono stati individuati gruppi online dedicati allo scambio di immagini e video di abusi su minori, anche piccolissimi. Nell’operazione odierna denominata “Tabù” sono state indagate 26 persone in tutta Italia per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. Gli indagati sono stati sottoposti a perquisizioni personali e informatiche.
Nel corso delle perquisizioni, eseguite in diverse province italiane, gli agenti hanno rinvenuto migliaia di file pedopornografici e, in un caso, anche il formato digitale del libro “Guida del Pedofilo”. Questo ritrovamento evidenzia la gravità e la pericolosità della pedofilia online, che non solo rappresenta un reato gravissimo, ma può anche avere conseguenze devastanti sulla vita delle vittime.
Il materiale sequestrato nel corso delle perquisizioni è al vaglio dei magistrati e degli investigatori per ulteriori approfondimenti investigativi utili anche all’identificazione delle piccole vittime.