L’uomo, originario del Brasile, è stato trovato in gravi condizioni con un cartello al collo con le scritte “infame” e “stronzo”. Indagini in corso, possibile collegamento con l’attentato alla palestra di Gianni Di Napoli.
Ostia – Un uomo di 40 anni, di origine brasiliana, è stato trovato all’alba massacrato di botte e abbandonato dentro un carrello della spesa a Ostia Nuova, in via Mario Ruta. La scena, di una violenza inaudita, ha immediatamente allertato i residenti della zona e le forze dell’ordine. Addosso all’uomo, in condizioni gravissime, un cartello appeso al collo con la scritta “infame” e “stronzo”.
Dalle prime indagini della squadra mobile, coordinate dalla Procura di Roma, emergono particolari agghiaccianti: oltre ad essere stato ripetutamente picchiato, il 40enne avrebbe subito torture, tra cui la frattura di entrambe le gambe, dei pollici e di altre ossa, e la rimozione delle unghie.
Trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi, versa in condizioni critiche. Secondo i primi rilievi medico-legali, le sevizie non sarebbero avvenute in strada ma in un luogo chiuso, ancora da identificare.
La Procura ha aperto un fascicolo d’indagine per sequestro di persona, lesioni gravissime e tortura, e non esclude un collegamento con il recentissimo attentato dinamitardo alla palestra dell’ex pugile Gianni Di Napoli, in via delle Azzorre, sempre a Ostia. Gli inquirenti ipotizzano un possibile regolamento di conti nell’ambito della criminalità locale o una vendetta legata a contesti ancora da chiarire.
Il quartiere, da anni sotto osservazione per le infiltrazioni mafiose e criminali, è di nuovo teatro di violenza estrema. Gli investigatori stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e ascoltando i residenti per ricostruire le ultime ore della vittima e risalire agli autori del brutale pestaggio.