Orrore a Latina, ucciso gatto a fucilate

I poliziotti hanno scoperto che i due uomini residenti in zona avevano piazzato nel giardino una gabbia-trappola.

Latina- Una segnalazione di colpi d’arma da fuoco e il lamento di un animale hanno fatto scattare, nella mattinata di ieri, l’intervento immediato della Polizia di Stato. A chiamare la sala operativa è stata una guardia zoofila, dopo la segnalazione di un cittadino che aveva assistito a una scena inquietante: due uomini che, dopo alcuni spari, sembravano occultare qualcosa in un sacco nero dietro un capannone.

Nel giro di pochi minuti due equipaggi delle Volanti sono arrivati sul posto, dove hanno preso contatti con la guardia zoofila e avviato i primi accertamenti.

I poliziotti hanno così scoperto che i due uomini, residenti in zona, avevano piazzato nel giardino una gabbia-trappola non autorizzata, riuscendo a catturare un gatto di colore grigio, ben curato e in buone condizioni. Ritenendolo responsabile di presunti danni alla loro proprietà, uno dei due aveva imbracciato un fucile Flobert di piccolo calibro e sparato due colpi, uccidendo il felino, poi nascosto in un sacco di plastica dietro un capannone.

Sul posto è intervenuto anche un veterinario dell’ASL di Latina, per gli accertamenti  medico-legali sul felino presso l’Istituto Zooprofilattico, al fine di chiarire le circostanze del decesso e verificare eventuali violazioni amministrative legate all’uso della gabbia-trappola.

Le armi rinvenute, un fucile Flobert e una carabina ad aria compressa, sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I due uomini, padre e figlio,  sono stati denunciati per il reato di uccisione di animali, in quanto indiziati di  aver causato la morte del gatto con crudeltà e senza necessità.

L’intervento tempestivo della Polizia di Stato, reso possibile anche grazie alla segnalazione di un cittadino e al supporto della guardia zoofila, ha permesso di fare luce su un grave episodio di maltrattamento.

La Questura di Latina ribadisce il proprio impegno costante nella tutela degli animali e nel contrasto a ogni forma di violenza nei loro confronti, valorizzando il senso civico di chi segnala comportamenti crudeli o sospetti.