Ventidue arresti dei carabinieri in cinque province. Dal carcere i capi continuavano a tirare le fila dell’organizzazione.
Varese – I carabinieri hanno eseguito nelle province di Varese, Milano, Lecco, Bergamo e Novara 20 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 2 ai domiciliari firmate dal gip del Tribunale di Milano a carico di 20 albanesi e 2 italiani.
Nell’operazione – che aveva l’obiettivo di disarticolare un’associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti – sono stati impiegati 80 militari con un’unità cinofila. L’indagine, denominata “Turn over” per la capacità dei vertici del gruppo di fornire un costante ricambio ai pusher sul territori -, è stata eseguita dai carabinieri di Busto Arsizio (Varese) coordinati dalla Dda delle Procure di Milano e Busto.
Molti componenti del gruppo sono legati tra loro da vincoli di parentela e in parte sono già in carcere, circostanza che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, non gli ha impedito, tramite gli affiliati, di continuare a gestire gli interessi dell’associazione per delinquere. Nel corso della fase investigativa erano già state arrestate altre 6 persone e sequestrati 20 chili di cocaina, 10 di eroina, 81 di hashish e 453mila euro.