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Operazione Malerba, smantellate le piazze di spaccio: 46 in manette (di cui 5 minori)

L’imponente smercio di droga serviva 2500 clienti e generava un giro di affari di circa 240 mila euro al giorno.

Catania – Maxi-operazione antridroga alle prime luci dell’alba in Sicilia. Oltre 200 carabinieri del Comando di Catania, supportati dai reparti specializzati dell’Arma, hanno arrestato 41 persone indagate per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’attività delle associazioni mafiose, nonché per acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Altre 5 persone sono state colpite da misura cautelari alternative in quanto erano minori all’epoca dei fatti contestati: due sono stati collocati in comunità e tre in Istituto penitenziario minorile. Anche loro sarebbero stati inseriti nel contesto associativo criminale, partecipando all’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Altri 20, infine, risultano indagati a piede libero.

L’operazione, denominata “Malerba”, ha consentito di disarticolare i vari gruppi criminali che gestivano numerose “piazze di spaccio” di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana) nel popoloso quartiere di San Giovanni Galermo di Catania, principale fonte di guadagno per la criminalità organizzata radicata sul territorio e causa del profondo degrado che caratterizza l’agglomerato urbano e il contesto sociale di riferimento. Nonostante le continue operazioni di polizia sul territorio, “Cosa nostra” catanese continua di fatto a controllare il territorio e a imporre regole, prezzo e quantitativo della droga da smerciare, creando un vero e proprio sistema di controllo del mercato. Le azioni criminose sono rese possibili dall’abilità, da parte di Cosa Nostra, di sfruttare la peculiare morfologia dell’area, caratterizzata da complessi edilizi “chiusi” non facilmente controllabili dalle forze di polizia, come la nota via Capopassero.

Un momento dello spaccio immortalato nel fermo video

L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Fontanarossa da marzo 2021 ad aprile 2022, si pone in continuità con la maxi-operazione Scanderbeg, che nel 2020 ha visto l’arresto di 101 persone.

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, al vertice dell’associazione criminale, col ruolo di coordinatore e supervisore di molte piazze di spaccio, vi sarebbe il noto pluripregiudicato Antonino Raimondo, responsabile della fornitura, in modo esclusivo e continuativo, della sostanza stupefacente per conto del gruppo Nizza, inserito nella famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano.

Le organizzazioni criminali avevano stipulato un accordo di pacifica convivenza, teso a evitare la concorrenza sleale tra le piazze di spaccio e l’insorgere di possibili conflitti tra gruppi mafiosi. Alcune di queste “piazze di spaccio”, attive senza soluzione di continuità, consentivano a circa 2.500 clienti giornalieri di acquistare a qualsiasi ora dosi di marijuana, cocaina o crack, per un giro di affari di circa 240 mila euro al giorno, prevalentemente destinati al sostentamento degli associati e al mantenimento dei detenuti mafiosi e delle loro famiglie.

Gli stupefacenti sono stati scovati anche grazie all’impiego dei cani antidroga.

Ogni piazza di spaccio veniva gestita da un capo piazza, al quale Raimondo, in qualità di coordinatore, assegnava le fasce orarie nelle quali organizzare la vendita di stupefacente. Ogni capopiazza individuava quindi i pusher che, coadiuvati dai corrieri, dagli addetti alla custodia delle sostanze stupefacenti (che avveniva in abitazioni limitrofe o altri luoghi) e dalle vedette, gestivano lo spaccio, con centinaia di cessioni per ogni turno.

La fitta rete di vedette radiocollegate, posizionate all’interno di abitazioni private o sulle terrazze dei palazzi ma anche dinamiche, operanti su strada a bordo di motocicli, garantiva un servizio di “sorveglianza” retribuito a favore dell’intera collettività criminale del quartiere. Nelle piazze di spaccio erano presenti anche armi da fuoco, come testimonia il sequestro di pistole semi-automatiche con matricola abrasa, alcune delle quali cariche e pronte all’uso.

Di seguito i nominativi degli indagati:
1) BUA Angelo, nato a Catania il 26.05.1992;
2) CANNIZZARO Salvatore, nato a Catania il 30.09.1995;
3) CANTE Giosuè, nato a Taormina (ME) il 17.05.2000;
4) CARANI Salvatore nato a Catania il 02.12.1991;
5) CASTELLI Mario nato a Catania il 03.01.1957;
6) CASTIGLIONE Francesco, nato a Catania il 11.08.1989;
7) CASTORINA Giovanni, nato a Catania il 23.10.1998;
8) CUTUGNO Angelo, nato a Catania il 06.11.1993;
9) D’AGOSTA Matteo, nato a Catania il 19.04.1999;
10) D’AMICO Pietro, nato a Catania il 10.01.1995;
11) D’ARRIGO Giuseppe, nato a Catania il 24.05.1997;
12) DISTEFANO Francesco Pio Giuseppe, nato a Catania il 25.02.2000;
13) DISTEFANO Gaetano, nato a Catania il 09.08.1999;
14) FDHILI Loai, nato a Catania il 24.01.1998;
15) GARDALI Marco, nato a Catania il 06.06.1996;
16) LA VERDE Cristian, nato a Catania il 17.12.2001;
17) LICANDRO Vincenzo, nato a Catania il 20.11.2000;
18) LIZIO Simone, nato a Catania il 20.11.1998;
19) MAZZARELLI Giuseppe nato a Catania il 28.08.1995;
20) MESSINA Salvatore, nato a Catania il 12.03.2003,
21) MONREALE Michael, nato a Catania il 07.10.2000;
22) MUSCARA’ Corrado Gabriel , nato a Catania il 16.12.1992;
23) NICOTRA Angelo, nato a Catania il 06.06.1991;
24) NIGRO Giuseppe, nato a Catania il 19.09.2001;
25) NUCCIO Emmanuel, nato a Catania il 11.03.1998;
26) PINO Gabriele Giovanni, nato a Catania il 13.09.2003;
27) PINO Vincenzo, nato a Catania il 02.10.1998;
28) PISTONE Giuseppe, nato a Catania il 23.09.1987;
29) PLATANIA Cristian, nato a Catania il 19.05.1999;
30) PLATANIA Giuseppe, nato a Catania il 30.05.2003;
31) PRIVITERA Salvatore Sam , nato a Catania il 23.05.1977;
32) PULVIRENTI Antonino, nato a Catania il 11.01.1999;
33) RAIMONDO Antonino, nato a Catania il 15.08.1973;
34) RAINERI Giuseppe Santo, nato a Catania il 31.10.1968;
35) RUSSO Alessandro, nato a Catania il 03.12.1992;
36) SPATI Eduard, nato a Catania il 29.07.1999;
37) TEMPERA Santo, nato a Catania il 29.10.2001;
38) TORRISI Carlo, nato a Catania il 01.09.1996;
39) VITALE Vito, nato a Catania il 05.05.2001;
40) ZANTI Salvatore, nato a Catania il 09.09.1996;
41) ZUCCARO Giuseppe Agatino, nato a Catania il 16.03.1992;

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