Dalla base di spaccio a Casteldaccia alla scoperta di un’organizzazione criminale che operava nell’hinterland di Palermo.
Palermo – I carabinieri della compagnia di Bagheria tra Casteldaccia e Palermo, hanno eseguito 12 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Termini Imerese su richiesta della procura che ha coordinato le indagini. Nel corso dell’operazione Cristallo sono indagate altre 4 persone. Tre persone sono finite in carcere, 5 ai domiciliari e 4 hanno l’obbligo di dimora con permanenza domiciliare notturna e obbligo di presentazione alla pg.
Grazie alle indagini e’ stata scoperta una base di spaccio a Casteldaccia dove veniva venduta a decine di clienti anche dei comuni dell’hinterland hashish, marijuana, cocaina, e soprattutto crack, derivato dalla cocaina attraverso un processo di lavorazione e cristallizzazione dal quale prende il nome l’odierna operazione. Gli indagati avrebbero acquistato la droga a Palermo per poi venderla dalla proprie abitazioni a tanti assuntori. In alcuni casi avrebbero venduto grossi stock di stupefacente anche all’ingrosso. Agli acquirenti veniva fatto anche credito. L’inchiesta si è sviluppata attraverso intercettazioni con telecamere di videosorveglianza nei luoghi destinati alla vendita e cessione. Sono state sequestrate durante le indagini quasi 5 chili di marijuana, 2 chili di hashish, 700 grammi di cocaina purissima e 9 mila euro. E’ stato sequestrato anche il libro mastro dello spaccio.