Omicidio Pierina Paganelli: oggi in Tribunale tre perizie, è scontro sulle riprese di Cam3

Materiale biologico, telecamera e dispositivi elettronici e le rispettive perizie al centro dell’udienza oggi in corso a Rimini.

Rimini – Un punto a favore di Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, è emerso oggi nel corso dell’udienza in Tribunale a Rimini dedicata alle perizie tecniche. Il DNA dell’uomo non è stato trovato sulla scena del crimine, come confermato dal perito del Gip Emiliano Giardina ai cronisti prima dell’udienza.

L’assenza di tracce biologiche riconducibili a Dassilva è la prima conclusione emersa oggi, mentre si continua a discutere sulla validità delle riprese della telecamera “Cam 3” e sui dispositivi elettronici sequestrati all’indagato, che si trova in carcere da luglio 2023.

Un altro elemento su cui si è dibattuto è l’esperimento della camminata di Dassilva, registrato dalla telecamera della farmacia vicina al residence di via del Ciclamino, dove venne ritrovato il corpo della vittima.

Secondo la relazione preliminare dei consulenti del Gip, la sagoma ripresa il 3 ottobre non corrisponderebbe a Dassilva, in quanto l’altezza dell’uomo nel video sarebbe inferiore a quella dell’indagato. Tuttavia, gli esperti non concordano sul metodo più idoneo per la misurazione dell’altezza della figura nel filmato.

La difesa, rappresentata dai legali Riario Fabbri e Andrea Guidi e supportata dalla consulente Roberta Bruzzone, ha chiesto al giudice di chiudere il capitolo Cam 3, ritenendo che l’immagine escluda Dassilva come colpevole. Procura e parti offese, però, non sono convinte e hanno chiesto ulteriori accertamenti.

“Per noi quello nel video del 3 ottobre non è Dassilva. E credo che ormai lo sappia anche il Gip”, ha dichiarato Bruzzone. “Abbiamo una serie di passi da compiere e a breve potremmo avanzare una richiesta di scarcerazione”.

L’ultima perizia attesa riguarda l’analisi dei dispositivi elettronici sequestrati all’indagato, con l’obiettivo di ricostruire i suoi movimenti la sera dell’omicidio.

Nel frattempo, potrebbe essere risentita in incidente probatorio Manuela Bianchi, ora indagata per favoreggiamento, dopo la richiesta del Pm Daniele Paci al Gip Vinicio Cantarini, a seguito delle sue recenti dichiarazioni.

In aula, Dassilva ha assistito all’udienza dietro il vetro della camera di sicurezza, apparendo “concentrato ma tranquillo”, come riferito dai suoi avvocati.

L’inchiesta prosegue con nuovi approfondimenti per stabilire con certezza la verità sull’omicidio di Pierina Paganelli.

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