Il 35enne senegalese è accusato dell’omicidio aggravato della 78enne, uccisa nel garage di casa a Rimini. Il PM ha chiesto il rinvio a giudizio.
Rimini – Sarà il 23 giugno la data dell’udienza preliminare per Louis Dassilva, il 35enne di origine senegalese detenuto dal 16 luglio 2024 con l’accusa di aver ucciso Pierina Paganelli, 78 anni, nel garage condominiale di via del Ciclamino, a Rimini, la sera del 3 ottobre 2023. Lo ha stabilito il Gup Raffaele Deflorio, accogliendo la richiesta di fissazione dell’udienza depositata dal pm Daniele Paci, che lo scorso 12 maggio ha chiuso formalmente le indagini.
L’accusa a Dassilva: omicidio volontario aggravato da crudeltà e premeditazione
La Procura ha richiesto il rinvio a giudizio per omicidio volontario, aggravato da una lunga serie di circostanze tra le quali motivi abbietti e futili, crudeltà e premeditazione.
Secondo la ricostruzione accusatoria, Louis Dassilva avrebbe atteso la vittima nel garage, colpendola più volte con ferocia. L’uomo è stato incarcerato pochi mesi dopo il delitto, al termine di una lunga indagine che ha incluso accertamenti tecnici, testimonianze e analisi dei filmati di videosorveglianza.
Un delitto che ha scosso Rimini
Il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli ha suscitato forte emozione a Rimini e in tutta Italia, sia per la brutalità del gesto sia per la dinamica del delitto, avvenuto in un contesto domestico e familiare. La donna, molto conosciuta nel quartiere, era uscita di casa per recarsi nel garage e non ha più fatto ritorno. È stata ritrovata senza vita poche ore dopo, in una pozza di sangue.
Verso il processo
L’udienza preliminare sarà il primo passo verso l’eventuale processo, che potrebbe aprirsi entro la fine dell’anno. La difesa di Dassilva dovrà ora decidere se chiedere riti alternativi o affrontare il dibattimento. In caso di rinvio a giudizio, l’imputato rischia l’ergastolo.