Christofer Thomas Luciani

Omicidio Pescara: il 12 febbraio al via processo per morte Christopher Luciani

A chiedere il giudizio immediato dopo avere chiuso l’indagine, il procuratore presso il Tribunale dei Minori de L’Aquila, David Mancini. 

Pescara – È stato fissato il 12 febbraio, presso il Tribunale dei minori dell’Aquila, il processo per i due 16enni accusati di aver ucciso Christopher Thomas Luciani, 16enne morto accoltellato, la sera del 23 giugno, per un debito di circa 300 euro. In questi 15 giorni i difensori degli indagati potranno chiedere riti alternativi, il processo si terrà davanti al Tribunale dei minori dell’Aquila.

Secondo la pubblica accusa, i 2 minorenni arrestati avrebbero attirato la vittima nel parco Baden Powell per un debito di droga. Il primo, figlio di un avvocato, avrebbe inferto 10 coltellate alla schiena del giovane, mentre il secondo, il figlio di un carabiniere, avrebbe continuato con altre 15 coltellate con la stessa arma. Dopo l’omicidio, i 2 sono andati a fare un bagno al mare, con altri minorenni del ‘branco’ facendosi dei selfie e scherzando. La Procura contesta ai 16enni l’aggravante della crudeltà e della premeditazione.

A chiedere il giudizio immediato, dopo avere chiuso l’indagine, è il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori de L’Aquila, David Mancini. Thomas, fuggito da una comunità pochi giorni prima dell’omicidio, sarebbe stato ucciso per un debito di 200 euro per droga non pagata. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’arma usata potrebbe essere stata un coltello da sub. La vittima è stata attirata in una trappola mortale.

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