Il 15 settembre si apre il processo in Corte d’Assise a Rimini. Sul banco dei testimoni anche Manuela e Loris Bianchi.
Rimini – Saranno 145 i testimoni che la difesa di Louis Dassilva, il senegalese accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, intende portare davanti alla Corte d’Assise. A riportarlo è l’Ansa, che aggiunge che l’elenco è stato depositato sabato dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, in vista dell’apertura del processo fissata per il 15 settembre.
Dassilva, 35 anni, si trova in carcere dal 16 luglio 2024. Secondo il sostituto procuratore Daniele Paci e la Squadra Mobile di Rimini, sarebbe lui l’uomo che il 3 ottobre 2023 uccise la pensionata 78enne nel garage di via del Ciclamino.
Per gli inquirenti il movente è passionale, legato al presunto rapporto extraconiugale tra Dassilva e la nuora della vittima, Manuela Bianchi. Proprio lei e il fratello Loris compaiono nella lista testi depositata dalla difesa, insieme ad alcuni membri dei Testimoni di Geova, comunità frequentata dalla stessa Paganelli.
Secondo i legali, i Bianchi avrebbero ancora molto da raccontare in aula. Non a caso, la difesa ha più volte ipotizzato un possibile coinvolgimento di Loris nella vicenda. Resta però da stabilire se tutti i 145 nomi saranno ammessi: il Tribunale potrebbe scremare la lista, soprattutto considerando la lunga testimonianza già resa da Manuela Bianchi in incidente probatorio, durata tre giorni.
La procura, dal canto suo, dovrebbe opporsi alla nuova audizione della donna, già indagata per favoreggiamento nei confronti di Dassilva.