Omicidio musicista Cutolo, arrestato a Barcellona il complice Anthony Mucci

Preso in Spagna dopo aver rubato un Rolex. Il deputato Borrelli, ‘Omaggiato su Tik Tok, basta propaganda criminale’

Napoli – Anthony Mucci, uno dei due indagati dalla procura per l’omicidio di Giovanbattista Cutolo, il 24enne musicista ucciso in una lite scoppiata a piazza Municipio – per uno scooter parcheggiato male – la sera del 31 agosto scorso, è stato arrestato in Spagna, nell’ambito di una indagine delle autorità giudiziarie iberiche su rapine commesse in territorio spagnolo.

Mucci, per gli inquirenti napoletani, la sera dell’omicidio Cutolo era insieme al ragazzo di 17 anni, poi arrestato perché ritenuto la persona che aveva sparato alla vittima. Viene dunque considerato dagli inquirenti un complice del 17enne che ha ucciso il giovane musicista. Mucci è stato preso dopo la rapina di un Rolex. Ma a fare notizia, oltre al suo arresto, è l’omaggio social che avrebbe ricevuto dai seguaci. “Questi elogi video a criminali e assassini sono come le scritte che le accompagnano: senza senso, ridicoli, vomitevoli“, dice il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli a cui è stato segnalato un video, pubblicato su Tik-Tok, in cui si elogia Mucci.

I funerali di Giogiò a Napoli

“Per questo delinquente – aggiunge – vogliamo e chiediamo una pena durissima anche perché si tratta di un soggetto recidivo e pericoloso. Per dare davvero giustizia a Giogiò, alla sua famiglia e a tutte le vittime innocenti della criminalità, oltre che a mandare in galera gli assassini, bisogna prevedere leggi nuove e più severe e affossare questo fenomeno della propaganda criminale”. Nel frattempo si attende la prima udienza del processo a carico del 17enne accusato dell’omicidio. Si parte da un’ammissione di colpa da parte del minore, che ha sostenuto che non voleva uccidere Giogiò. 

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